NON SPETTA ALLA DIFESA DOVER DIMOSTRARE LA DESTINAZIONE ALL'USO PERSONALE DELLA DROGA DETENUTA.
È quanto stabilito dal Giudice Monocratico del Tribunale di Bari con la sentenza n.2477/2017
M. G. Imputato del reato di cui all’art. 73 co.1 e 4 dpr 309/90 per avere detenuto a fine di cessione a terzi, custodita in una busta riposta nella tasca destra del giubbotto, sostanza stupefacente del tipo. marijuana del peso di gr. 95 da cui erano ricavabili n. 390 dosi. In Bari, il 29.12.2016.
MOTIVAZIONE
In data 29.12.2016 M. G. veniva arrestato e presentato per la convalida ed il contestuale giudizio direttissimo innanzi a questo Giudice.
Convalidatone l’arresto, applicata la misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e ammessa la richiesta di rito abbreviato, il Giudice rinviava all’odierna udienza per la discussione. All’esito, le parti hanno rassegnato le conclusioni nei termini sopra riportati, e il Tribunale ha infine pronunciato sentenza come da dispositivo.
Non sussiste la penale responsabilita dell’imputato in ordine al reato a lui ascritto, alla stregua di quanto chiaramente emerge dalle suddette risultanze probatorie.
Ed invero, dai verbali di arresto e di sequestro gia in atti é emerso che in data 29.12.2016 i militari in servizio presso il NORM di Bari, alle ore 13.50 circa, nel transitare in via Tommaso d’ Aquino, notavano l’odierno imputato fermo all’interno di un condominio e, pertanto, decidevano di sottoporlo a perquisizione personale e all’interno della tasca destra del giubbotto che indossava rinvenivano un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di 95 grammi, sostanza stupefacente che veniva immediatamente sottoposta a sequestro e analizzata mediante narcotest. (cfr. verbali di sequestro, verbale di arresto in flagranza di reato e verbale di esecuzione di prova Narcotest, nonché accertamento tecnico sulla sostanza effettuato presso il L.A.S.S. dei Carabinieri, in atti).
Orbene, le illustrate emergenze non consentono di dipanare i dubbi circa la penale responsabilita del M.; I’imputato é stato colto nel possesso e nella esclusiva disponibilita di sostanza stupefacente; il dato ponderale peré non esclude categoricamente una detenzione per fini personali, in assenza di altri elementi specifici da cui desumere |’attivita di spaccio; la perquisizione domiciliare, infatti, ha dato esito totalmente negativo poiché nessun elemento atto al confezionamento della sostanza stupefacente da vendere é stato rinvenuto e neppure somme di denaro dalle quali poter presumere una precedente corresponsione di denaro.
In ordine ai reati concernenti le sostanze stupefacenti, il giudice deve valutare globalmente, assieme al dato quantitativo, che acquista maggiore rilevanza indiziaria al crescere del numero delle dosi ricavabili, le modalita di presentazione e le altre circostanze dell'azione. All'uopo, si precisa, tuttavia, che il considerevole numero di dosi ben può essere ritenuto un indice della destinazione della droga a un uso non esclusivamente personale. Si rileva, inoltre, come non spetti alla difesa dover dimostrare la destinazione all'uso personale della droga detenuta essendo a ciò tenuta l'accusa che, secondo i principi generali, deve dimostrare la detenzione della droga per uso diverso da quello personale.
L’imputato va, pertanto, assolto dal reato a lui ascritto. P.Q.M. Visti gli artt. 530 comma 2 c.p.p. ASSOLVE M. G. dal reato a lui ascritto, perché il fatto non sussiste.
Visto Part. 300 c.p.p. dichiara la cessazione di efficacia della misura dell’obbligo di presentazione alla p.g. disposta nei confronti del predetto.
Confisca e distruzione di quanto in sequestro. Motivazione riservata entro il termine di giorni quindici. Bari, 20 giugno 2017.
NON SPETTA ALLA DIFESA DOVER DIMOSTRARE LA DESTINAZIONE ALL'USO PERSONALE DELLA DROGA DETENUTA.
Inserito il 30/04/2019
CONCORSO NEL REATO - DETENZIONE DI STUPEFACENTI - CONNIVENZA NON PUNIBILE.
Inserito il 29/04/2019
REATO EX ART. 337 C.P. INDICAZIONI DI CIRCOSTANZE IDONEE A RAPPRESENTARE IL PERICOLO CORSO DAGLI INSEGUITORI.
Inserito il 29/04/2019
DETENZIONE SOSTANZA STUPEFACENTE IN CARCERE - INSUFFICIENZA DI ELEMENTI ATTI A PROVARE LA DESTINAZIONE ALLO SPACCIO.
Inserito il 04/04/2019
Nel computo delle pene accessorie temporanee non si tiene conto del tempo in cui il condannato sconta la pena detentiva. Articolo 139. C.P.
Inserito il 27/03/2019
POSSIBILE LA REVISIONE DEL PROCESSO EX ART.630 C.P.
Inserito il 27/03/2019
INTERVENTO DELLA CONSULTA SULL'ART.62 BIS C.P.
Inserito il 27/03/2019
ART.80, D.P.R. 309/90, ESCLUSO PER DETENZIONE DI 600 GR. DI HASHISH
Inserito il 27/03/2019
LA VARIAZIONE DI DESTINAZIONE D’USO SI INTEGRA ANCHE CON LA SOLA PREDISPOSIZIONE DI IMPIANTI TECNOLOGICI IN LOCALE AB ORIGINE DESTINATO A GARAGE.
Inserito il 27/03/2019
REDAZIONE DELLA SENTENZA E SOSPENSIONE OBBLIGATORIA DELLA CUSTODIA CAUTELARE
Inserito il 27/03/2019
ART. 73 CO 5 DPR 309/90 PRODUZIONE A MEZZO COLTIVAZIONE IN SERRA DI MARIJUANA
Inserito il 27/03/2019
REVOCA PATENTE - OPPOSIZIONE
Inserito il 27/03/2019
DECRETO-LEGGE 23 DICEMBRE 2013, N. 146
Inserito il 27/03/2019
REATO DI CUI ALL'ART. 186 CO 2 LETT. C, CO. 2 BIS E CO. 2 SEXIES DEL CDS. VERIFICA DEL TASSO ALCOLEMICO NEL SANGUE – OMESSA SOTTOSCRIZIONE DEGLI SCONTRINI ESITO DELL’ALCOLTEST.
Inserito il 27/03/2019
ART.671 C.P.P., COMMA 1 ULTIMA PARTE - STATUS DI TOSSICODIPENDENZA - UNICITÀ DEL DISEGNO CRIMINOSO - SUSSISTENZA DELLA CONTINUAZIONE
Inserito il 27/03/2019
MISURA DI SICUREZZA DETENTIVA E/O LIBERTÀ VIGILATA E SORVEGLIANZA SPECIALE - CESSAZIONE EFFETTI.
Inserito il 27/03/2019
OPPOSIZIONE A DECRETO PREFETTIZIO.
Inserito il 27/03/2019
RICORRENZA DELL'IPOTESI DELLA CONNIVENZA NON PUNIBILE.
Inserito il 27/03/2019
REVOCA PREFETTIZIA PATENTE. ILLEGITTIMA SE DISPOSTA OLTRE IL TERMINE DI 90 GIORNI.
Inserito il 27/03/2019
REVOCA PATENTE VIOLAZIONE ART.219 CO.2 CDS.
Inserito il 27/03/2019
OPPOSIZIONE ORDINANZA PREFETTIZIA VIOLAZIONE ART.75 D.P.R. 309/90 T.U. - RATIO DELLA NORMA E SUA FINALITÀ.
Inserito il 27/03/2019
LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE LEGGE "MERLIN"
Inserito il 27/03/2019
Il problema del "giudicando cautelare"
Inserito il 20/03/2011
La nuova concezione del reato di truffa
Inserito il 20/03/2011
I diritti e le facolta' dell'imputato e il dovere informativo del difensore
Inserito il 20/03/2011
L'uso non personale dei sistemi di sprotezione delle consolle per videogiochi
Inserito il 20/03/2011
Natura giuridica e ratio del reato continuato
Inserito il 20/03/2011
Il procedimento logico di valutazione degli indizi, secondo la cassazione
Inserito il 20/03/2011
Il confine fra il dolo eventuale e la colpa cosciente
Inserito il 20/03/2011
Lo straniero deve richiedere il rinnovo del permesso di soggiorno anche quando è in stato detentivo – Non invocabilità dell’esimente della “forza maggiore”
Inserito il 10/03/2011
Lo stato di latitanza da solo non é causa di esclusione della possibilità per l’imputato contumace di essere restituito in termini per impugnare la sentenza.
Inserito il 05/03/2011
Non è configurabile il reato di abuso di mezzi di correzione, qualora il soggetto passivo sia il figlio già divenuto maggiorenne.
Inserito il 12/02/2011
Detenzione domiciliare ed ingiustificata assenza: dichiarato parzialmente illegittimo l’art. 47-ter dell’Ordinamento Penitenziario.
Inserito il 12/02/2011
Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria (art. 377-bis c.p.).
Inserito il 11/02/2011
Dichiarazioni assunte nelle indagini preliminari. Perdita di memoria del teste. Utilizzabilità
Inserito il 08/02/2011
Ricorso avverso misura cautelare e i suoi limiti
Inserito il 30/01/2011
Legge 26 Nov 2010, n. 199
Inserito il 30/01/2011
Utilizzo Software copiati non è reato
Inserito il 30/01/2011
Arresti domiciliari e uso di Facebook
Inserito il 30/01/2011
Non ricorre l’ipotesi della continuazione per chi reca molestia con varie telefonate mute
Inserito il 30/01/2011
Pubblicazione di ordinanze di custodia cautelare in carcere senza i dati personali.
Inserito il 29/01/2011