Il procedimento logico di valutazione degli indizi, secondo la cassazione
Dopo aver premesso che "le linee dei paradigmi valutativi della prova indiziaria sono state recentemente ribadite dalle Sezioni Unite che hanno evidenziato che il metodo di lettura unitaria e complessiva dell'intero compendio probatorio non si esaurisce in una mera sommatoria degli indizi e non puo', percio', prescindere dalla operazione propedeutica che consiste nel valutare ogni prova indiziaria singolarmente, ciascuna nella propria valenza qualitativa, tendente a porne in luce i collegamenti e la confluenza in un medesimo contesto dimostrativo" (Sez. Un. 12 luglio 2005, n. 33748), la Corte di Cassazione, sez. I Penale, con sentenza 1° febbraio – 15 marzo 2011, n. 10411, Presidente Di Tomassi, Relatore Cassano, ha precisato che ""il procedimento logico di valutazione degli indizi si articola in due distinti momenti. Il primo e' diretto ad accertare il maggiore o minore livello di gravita' e di precisione degli indizi, ciascuno considerato isolatamente, tenendo presente che tale livello e' direttamente proporzionale alla forza di necessita' logica con la quale gli elementi indizianti conducono al fatto da dimostrare ed e' inversamente proporzionale alla molteplicita' di accadimenti che se ne possono desumere secondo le regole di esperienza. Il secondo momento del giudizio indiziario e' costituito dall'esame globale e unitario tendente a dissolverne la relativa ambiguita', posto che 'nella valutazione complessiva ciascun indizio (notoriamente) si somma e, di piu', si integra con gli altri, talche' il limite della valenza di ognuno risulta superato, [...] l'incidenza positiva probatoria viene esaltata nella composizione unitaria, e l'insieme puo' assumere il pregnante e univoco significato dimostrativo, per il quale puo' affermarsi conseguita la prova logica del fatto [...] che non costituisce uno strumento meno qualificato rispetto alla prova diretta (o storica) quando sia conseguita con la rigorosita' metodologica che giustifica e sostanzia il principio del c.d. libero convincimento del giudice' "" (Sez. Un, 4 febbraio 1992, n. 6682)
NON SPETTA ALLA DIFESA DOVER DIMOSTRARE LA DESTINAZIONE ALL'USO PERSONALE DELLA DROGA DETENUTA.
Inserito il 30/04/2019
CONCORSO NEL REATO - DETENZIONE DI STUPEFACENTI - CONNIVENZA NON PUNIBILE.
Inserito il 29/04/2019
REATO EX ART. 337 C.P. INDICAZIONI DI CIRCOSTANZE IDONEE A RAPPRESENTARE IL PERICOLO CORSO DAGLI INSEGUITORI.
Inserito il 29/04/2019
DETENZIONE SOSTANZA STUPEFACENTE IN CARCERE - INSUFFICIENZA DI ELEMENTI ATTI A PROVARE LA DESTINAZIONE ALLO SPACCIO.
Inserito il 04/04/2019
Nel computo delle pene accessorie temporanee non si tiene conto del tempo in cui il condannato sconta la pena detentiva. Articolo 139. C.P.
Inserito il 27/03/2019
POSSIBILE LA REVISIONE DEL PROCESSO EX ART.630 C.P.
Inserito il 27/03/2019
INTERVENTO DELLA CONSULTA SULL'ART.62 BIS C.P.
Inserito il 27/03/2019
ART.80, D.P.R. 309/90, ESCLUSO PER DETENZIONE DI 600 GR. DI HASHISH
Inserito il 27/03/2019
LA VARIAZIONE DI DESTINAZIONE D’USO SI INTEGRA ANCHE CON LA SOLA PREDISPOSIZIONE DI IMPIANTI TECNOLOGICI IN LOCALE AB ORIGINE DESTINATO A GARAGE.
Inserito il 27/03/2019
REDAZIONE DELLA SENTENZA E SOSPENSIONE OBBLIGATORIA DELLA CUSTODIA CAUTELARE
Inserito il 27/03/2019
ART. 73 CO 5 DPR 309/90 PRODUZIONE A MEZZO COLTIVAZIONE IN SERRA DI MARIJUANA
Inserito il 27/03/2019
REVOCA PATENTE - OPPOSIZIONE
Inserito il 27/03/2019
DECRETO-LEGGE 23 DICEMBRE 2013, N. 146
Inserito il 27/03/2019
REATO DI CUI ALL'ART. 186 CO 2 LETT. C, CO. 2 BIS E CO. 2 SEXIES DEL CDS. VERIFICA DEL TASSO ALCOLEMICO NEL SANGUE – OMESSA SOTTOSCRIZIONE DEGLI SCONTRINI ESITO DELL’ALCOLTEST.
Inserito il 27/03/2019
ART.671 C.P.P., COMMA 1 ULTIMA PARTE - STATUS DI TOSSICODIPENDENZA - UNICITÀ DEL DISEGNO CRIMINOSO - SUSSISTENZA DELLA CONTINUAZIONE
Inserito il 27/03/2019
MISURA DI SICUREZZA DETENTIVA E/O LIBERTÀ VIGILATA E SORVEGLIANZA SPECIALE - CESSAZIONE EFFETTI.
Inserito il 27/03/2019
OPPOSIZIONE A DECRETO PREFETTIZIO.
Inserito il 27/03/2019
RICORRENZA DELL'IPOTESI DELLA CONNIVENZA NON PUNIBILE.
Inserito il 27/03/2019
REVOCA PREFETTIZIA PATENTE. ILLEGITTIMA SE DISPOSTA OLTRE IL TERMINE DI 90 GIORNI.
Inserito il 27/03/2019
REVOCA PATENTE VIOLAZIONE ART.219 CO.2 CDS.
Inserito il 27/03/2019
OPPOSIZIONE ORDINANZA PREFETTIZIA VIOLAZIONE ART.75 D.P.R. 309/90 T.U. - RATIO DELLA NORMA E SUA FINALITÀ.
Inserito il 27/03/2019
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Inserito il 05/03/2011
Non è configurabile il reato di abuso di mezzi di correzione, qualora il soggetto passivo sia il figlio già divenuto maggiorenne.
Inserito il 12/02/2011
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Inserito il 12/02/2011
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Inserito il 29/01/2011